Cerimoniale del Misogi

 

 

 E' questo il cerimoniale di base di Misogi della scuola Shinto " Makoto no Michi" che pratico

dal 1991. Questo è solamente il cerimoniale prima di entrare nella cascata. Tuttavia vi sono una

molteplicità di esercizi meditativi da effettuarsi da soli, ed in particolari fasi dell'anno. Ovviamente

non spigherò ne il significato dei termini in lingua giapponese arcaica ne i mantra di recitazione qui

non riportati.

 

La mente ed il corpo devono essere preparati prima del Misogi.. I sensi devono essere liberati e si

deve evitare di assumere qualsiasi sostanza che possa annebbiarli o distorcerli. Tutti i nostri sensi

dovranno essere pronti e recettivi.

 

Cerimoniale

 

L’ Altarino cerimoniale si compone di un ( Inori shiro) tavoletta regolamenti , un Incenso,una

candela cerimoniale da avvolgere in un foglio di carta fino allo stoppino, frutta di stagione lavata e

pulita, Sakè. Sfregamento delle pietre focaie tutto intorno ai partecipanti

 

Saluto Oshie e Nishiu- Ni ichiyo

Nihai yon hacsu ippai

Ni hai sanko (Solo il Kyosha)

Kiome no inori

Koto age

Ametsuci no inori

Kami no yo no inori

Misuzu no inori

Negai no inori

 

Esercizio 1 - Furitama (scuotere l’anima)

1 - Tieni le gambe aperte quanto la larghezza delle spalle.

2 - Riunisci le mani tenendo la destra sopra la sinistra. Lascia, tra le mani, lo spazio equivalente di

una immaginaria pallina da ping pong.

3 - Poni le mani, in quella posizione, davanti al tuo stomaco e scuotile vigorosamente in su e in giù.

4 - Mentre scuoti le mani, concentrati e ripeti le parole “Ken sho dai gin tsu riki”.

L’obiettivo di scuotere l’anima è generare consapevolezza, dell’anima stessa, che nello Shinto, è

fondamentale, insieme alla vita, allo spirito ed alla energia.

 

Esercizio 2 - Torifune (esercizio del rematore)

1 - Stai dritto e poni la gamba sinistra in avanti.

2 - Chiudi i pugni tenendo i pollici all’interno.

3 - Sporgiti in avanti e muovi le braccia come se stessi remando iniziando dal ginocchio sinistro e

finendo vicino alle ascelle. Mentre “remi” grida “he sa ”.

4 - Esegui l’esercizio venti volte e poi ripeti Furitama.

5 - Cambia la postura alla gamba destra e ripeti Torifune gridando, alternativamente, “Ei” e “Ho”.

Ripeti l’esercizio venti volte e poi ripeti Furitama.

6 - Ritorna con la gamba sinistra avanti, richiudi i pugni come prima e portali al petto gridando “ he

hi ”. Dopo ripeti, di nuovo, Furitama.

 

Obiettivo dell’esercizio 2

Lo scopo fondamentale è introdurre una dimensione di ginnastica ritmica, sia fisica che spirituale.

Dal momento che il Misogi è un’esperienza psicofisica entrambi i tipi di riscaldamento sono

necessari.

 

Si va verso la cascata gia purificata dal Kyosha

Un assistente spruzza il sake sul ventre e sulla schiena dei partecipanti

 

Il kyosha grida il proprio nome e cognome ,entra per primo tagliando la cascata

 

Kiai IE dall’alto in basso

Kiai EI dal basso in alto

Kiai IE dall’alto in basso

 

Furutama ripetendo otto volte” Ken Sho Dai Gin Tsu Riki”

 

Lo scroscio di acqua va direzionata alla settima cervicale.

Esce tagliando ancora con

Kiai IE dall’alto in basso

Kiai EI dal basso in alto

Kiai IE dall’alto in basso

 

Poi a turno gli allievi dagli assistenti fino ai primi iniziati

Al termine si ripete il Tori fune e d il Furu tama

Koto age di ringraziamento

Yon hacsu ippai

Yon hacsu niai

SalutoOshie e Nishiu- Ni ichiyo.

 

Per dettagliare ogni parte del misogi, del cerimoniale fino all’aspetto manifesto occorrerebbero

tantissime pagine, ma soprattutto un maestro che curi ogni aspetto dell’ apprendimento e della

pratica. L’esercizio del misogi si completa con gli esercizi a casa individuali e collettivi, e con il

Manate un cui si libera l’energia accumulata durante il Misogi.