Cos'è  l' Aikido

 

 

O SENSEI MORIHEI UESHIBA - FONDATORE DELL' AIKIDO (1883 - 1969)

Uke ( Partner) Tada Hiroshi Shihan 9° Dan- Direttore didattico Aikikai d'Italia 



 AIKIDO  COME   ARTE MARZIALE

 



  • L' Aikido è un arte marziale giapponese che insegna a reagire ad un attacco non provocato attraverso una neutralizzazione che non causi danno all’aggressore. 
  • Sintesi ed evoluzione delle antiche scuole dei leggendari Samurai, utilizza traiettorie circolari che consentono di controllare elegantemente con il minimo dispendio di forze attacchi multipli armati o disarmati provenienti da più direzioni.  Per questo motivo il Ministero della Difesa Giapponese lo ha inserito nel programma di addestramento dei corpi speciali delle forze armate e della polizia.  
  • La sua pratica si adatta all’età, al sesso, al ritmo ed alle possibilità di ciascun individuo. 
  • Contrariamente a quanto si pensa la sua pratica non rende affatto le donne tozze e sgraziate, ma al contrario ne esalta la bellezza e la grazia nei movimenti, favorendo uno sviluppo armonico della muscolatura.
  • L’aikido non è uno sport, proponendosi infatti come via di educazione morale, smorza l’ egocentrismo ed il desiderio di primeggiare che le attività competitive comportano. Durante la pratica non si compete ma si collabora, scambiandosi i ruoli parimenti importanti nell’infinito processo di apprendimento. 
  • Smorza  gli istinti combattivi e distruttivi delle persone, potenziandone invece le capacità interiori quali Attenzione e Concentrazione. 
  • Aiuta a canalizzare le tensioni psico-emotive accumulate nella giornata per  trasformarle in movimenti Espressivi, Creativi e Ricreativi,  cosi che ognuno impari  a vivere armoniosamente con se stesso e con gli altri.  
  • Fedele agli Ideali Morali della Cultura giapponese, insegna e mette in pratica l’umiltà, il rispetto per se stessi e per gli altri, l’importanza dell’essere e non dell’apparire. In virtù di questi alti valori, lo Stato Italiano lo ha riconosciuto nel 1978 “Ente Morale” con “D.P.R. 526/78”.

 

 

 
 
 AIKIDO  e  SALUTE

 
 
  • L’Aikido, rientra tra le attività del benessere, in quanto migliora la funzionalità di tutti i sistemi e gli apparati del corpo.   Il singolare lavoro sulle Articolazioni (flessioni ,trazioni, immobilizzazioni) stimola i processi rigenerativi delle cartilagini articolari, migliorandone elasticità, e resistenza nel tempo.  Stimola il Tono Elastico dei Muscoli rendendoli tonici e scattanti, senza mai irrigidire o appesantire il corpo. Dona quindi fluidità e disinvoltura ai movimenti, il che contribuisce a rimuovere blocchi auto-espressivi. Ecco il perché sempre più attori di cinema e teatro praticano Aikido. Rientrando tra le attività metaboliche “Aerobico/ Anaerobico  Alternate” mobilizza i grassi di deposito senza ricorrere a particolari diete. Stimola  fisiologicamente il sistema Cardio-Vascolare migliorandone la resistenza nell’attività prolungata.   
  • L’adozione di una Corretta Respirazione, è determinante ai fini della Postura e dell’Emotività, per offrire un buon controllo in ogni circostanza, con conseguente miglioramento della Attenzione e della  Concentrazione, elementi indispensabili sia per una miglior resa scolastica che lavorativa. 
  • Non si realizzano sforzi con carichi, non si compete contro nessuno, per cui non si produce alcuna sovra-eccitazione nervosa, in cambio si migliora la Velocità e la flessibilità dei movimenti.  
  • Le sue strategie difensive stimolano la percezione, tattile, e propriocettiva, (Sistema Nervoso Periferico) migliorando l’orientamento spaziale e Posturale, con evidenti risvolti sul piano psicofisico. 
  • Il Sistema Nervoso Centrale è impegnato invece efficacemente nello sviluppo e nel potenziamento delle funzioni cognitive superiori, (Soluzione dei problemi) come evidenziato dalle Neuroscienze cognitive,migliorando problematiche nevrotiche, dissociative e di autostima.  
  • Serenità e Lucidità della mente;  Fluidità e Rapidità nei movimenti, dei maestri anche in età avanzata sono la prova evidente dell’effetto che l’Aikido produce sulla salute.

 


 

LA TECNICA

  • L'aikido  prevede sia lo studio delle tecniche  a mani nude su differenti tipi di attacco , sia lo studio delle armi come il Bokken (spada di legno), il Jo (bastone ), ed il Tanto (pugnale ).

I GRADI

  • I praticanti si dividono cinture bianche con gradi dal 6° al 1°( kyu), e le cinture nere che indossano la Hakama, (ampio pantalone  tipico  indossato dai samurai d'alto rango), divisa anche essa  in gradi (Dan) che vanno dal 1° al 9°.

GLI ESAMI

  • I gradi si raggiungono previo il superamento di un programma specifico di esame che il candidato sostiene dopo un periodo di studio variabile a seconda della difficoltïà del grado previsto.

AIKIDO E LE DONNE

  • Contrariamente poi a quanto si pensa, la sua pratica si adatta bene alle donne che durante la pratica vengono messe di fronte alle stesse difficoltïà  affrontate da gli uomini. La sua pratica  non  le rende affatto tozze o sgraziate , ma al contrario ne esalta la postura, la grazia nei movimenti e lo sviluppo armonioso della muscolatura.

L'AIKIDO COME SCIENZA

  • L'Aikido insegna e mette in pratica il rispetto per se stessi e gli altri, l'umiltà, l'importanza dell'essere e non dell'apparire, ma è allo stesso tempo una scienza perchè sfrutta l'anatomia e le leggi della fisica in maniera tale da sbilanciare ed immobilizzare un corpo umano con uno sforzo minimo.

COSCIENZA CORPOREA

  • L'allenamento ha lo scopo di migliorare la coordinazione e la velocitïà dei movimenti strutturando  nel tempo una coscienza corporea in grado di consentire al corpo un giusto orientamento nello spazio, una perfetta percezione dell'ambiente, una opportuna  valutazione delle distanze, un migliore equilibrio e stabilitïà del corpo con evidenti risvolti sul piano psicologico e mentale.

LA RESPIRAZIONE

  • La respirazione, è un processo legato a una grande quantitïà di fattori quali: la postura, l'emotivitïà, le caratteristiche specifiche dell'apparato respiratorio e non ultimo l'abitudine e l'allenamento alla giusta respirazione. Una abitudine errata produce i propri effetti sulla efficacia e la forza del movimento e da un punto di vista mentale sulla concentrazione o addirittura sulle capacitïà e sulla luciditïà del discernimento e sull' attenzione durante le ore di lezione. Una buona respirazione, come ben sanno gli orientali, è in grado di produrre effetti sulla emotivitïà consentendo un buon controllo in ogni circostanza.

STIMOLI  NEUROSENSORIALI

  • Si pratica a piedi nudi, un elemento essenziale per lo sviluppo della risposta effettrice a livello dei recettori tattili, meccanocettivi e propriocettivi del piede, ne risulta così  un miglioramento delle facoltà di orientamento spaziale e posturale. Con un miglioramento della  velocitïà di tutti i movimenti del corpo e l'agilità negli spostamenti.

AIKIDO E PSICOLOGIA

  • L'Aikido costituisce una disciplina che mira alla formazione integrale dell'individuo, una via di elevazione morale e spirituale che supera i limiti della semplice padronanza tecnica dell'autodifesa e si caratterizza da un lato come metodo superiore di integrazione e coordinamento tra mente e corpo e, dall'altro, come meditazione in movimento e come via di autocoscienza profonda che richiede il superamento del pensiero cosciente e la ricerca di un agire che scaturisca da una equilibrata immediatezza intuitiva.

L' AIKIDO NON è COMPETITVO

  • Proponendosi come via di educazione morale e di mutuo rispetto l'Aikido rifiuta di divenire uno sport competitivo e rigetta tutte le forme di competitivitïa o gare, in quanto la competizione  non fa che alimentare l' egocentrismo nelle persone.

STABILITA' DEL CENTRO

  • Nei fluidi movimenti dell'Aikido c'è sempre un centro stabile, il senso dell'equilibrio domina qualsiasi movimento, l'intero corpo non è altro che un sicuro movimento del centro.  E' vitale per il nostro  essere, di fronte ad un mondo così instabile assorbire uno spirito che abbia un forte centro al suo interno e una forma benevola all'esterno.

CRESCITA MORALE

  • Proponendosi come via di crescita morale e di educazione al mutuo rispetto, l'Aikido rifiuta ogni forma di competizione  e di agonismo finalizzate alla prevaricazione dell'altro. Nell'allenamento non c'è un avversario da sconfiggere, non ci sono vincitori e vinti, ma solo due persone che con modestia e spirito di collaborazione a turno si scambiano i ruoli entrambi parimenti importanti nel processo di apprendimento.L'Aikido propone dunque una visione olistica dell'essere umano, scopo dell'allenamento è fortificare il corpo, il coraggio e l'integritïà di essere umani.

I BAMBINI

  • Nella popolazione scolastica di varie Regioni d'Italia  si è riscontrata una  incidenza di paramorfismi tra il 40 e l'80%.ll sedentarismo e le migliori condizioni alimentari stanno generando obesi e potenziali  malati cardio-vascolari, respiratori, reumo-artropatici, etc... L'età scolare rappresenta una fase fondamentale, non solo per l'accrescimento corporeo muscolo-scheletrico, ma anche e soprattutto per le qualitïà motorie.

AIKIDO NELLO SVILUPPO

  • L' Aikido si pone come interlocutore privilegiato nella fase dello sviluppo, caratteristico dei bambini e dei ragazzi in età scolare essendo una delle poche discipline la cui pratica consente un armonico sviluppo non essendo privilegiati distretti corporei o singole catene muscolo-scheletriche.
  • Caratteristica dell'Aikido è la continua interazione tra attività fisica e aspetti mentali che concernono l'attenzione,la concentrazione. Nessun aspetto viene trascurato o sottovalutato a cominciare dall' adozione di una corretta respirazione.

L'AIKIDO PER I PICCOLISSIMI

  • L'Aikido è  particolarmente adatto ai piccolissimi per i quali i movimenti di base e le tecniche si dimostrano di facile apprendimento e di spontanea ripetizione ed applicazione.
  • Può essere un valido aiuto anche nella loro educazione, infatti insegna a mettere in pratica il rispetto per se stessi e per gli altri.

LA DISCIPLINA

  • Disciplinando  la mente ed il corpo, si arriva a perfezionare il carattere e la personalitïà. Si è osservato che una protezione eccessiva rende i bambini fisicamente robusti ma paurosi, attraverso la pratica dell'Aikido e seguendone attentamente principi essenziali si educano i bambini forti sia nel corpo che nello spirito.
  • AIKIDO E I GIOVANI
  • Nell'allenamento dell'Aikido si sottolinea sempre che ci  si allena per sviluppare e fortificare il corpo, il coraggio e la nostra integritïà di esseri umani. Il coraggio non si identifica con un comportamento da selvaggi o sfide da bravacci ma è quello che ci lascia decidere con calma e maturità il corso delle nostre azioni e le porta a compimento. Il vero coraggio è fatto di costante fermezza e forza interiore unito a sublimi ideali morali. L'essenza dell' Aikido è quindi di smorzare gli istinti aggressivi, combattivi e distruttivi di ogni persona e incanalarli in una forza creativa.

 

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