Il Memorandum
gli scritti del Fondatore dell'Aikido  O sensei Morihei Ueshiba  Â
(1883-1969)
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LO SCOPO DELL' AIKIDO Â
O Sensei Morihei ueshiba. Fondatore dell' Aikido
- L'Aikido indica una via per guidare il mondo a divenire unito come una sola famiglia. Si conforma allo scopo divino di costruire il paradiso sulla terra. L'unità del mondo deriva dall'unità di ciascuna Nazione e questa, a sua volta, dipende dalla coesione di ogni famiglia. Come parte dell'universo e come membro di una famiglia, ciascuno dovrebbe compiere il proprio dovere per l'unione del mondo. Per prima cosa però, ciascuno deve allenarsi per essere in grado di perseguire questo scopo. Senza perfezionare il proprio allenamento è impossibile servire Dio. Ogni creatura sulla terra persegue una sua propria via: si tratti pure di un animale o di una pianta, la sua via non dovrebbe essere ostacolata. Questa è la legge della Natura. Obbedire alle leggi della Natura ed a Dio, rispettare gli altri e se stesso, questo è lo spirito dell'Aikido.
- L'uomo e l'Universo sono un tutto unico. Senza comprendere questo non si può comprendere l'Aikidoperché l'Aikido è formato da ogni palpito del moto dell'Universo. Quando vi sarete resi padroni dell'Aikido, sarete incapaci di fare il male anche se lo desideraste. Inoltre non potrete più albergare  in voi  sentimenti  malvagi perché  non avrete più desideri mondani. Però dovete mantenere ben ferma la vostra determinazione di allenarvi per tutta la vita i così da riuscire a compiere la missione che ciascuno di voi ha ricevuto da Dio.
- Cercate di comprendere ciò che l'Universo è ciò che voi stessi siete. Conoscere se stesso è conoscere l'Universo. Il segreto dell'Aikido consiste nell'estirpare il male da noi stessi per unirci con il cuore dell'Universo. Coloro che hanno compreso questa verità hanno raggiunto un perfetto equilibrio. Come il cuore dell'Universo estendono il loro amore in tutte le direzioni.
- L'amore non combatte, l'amore non ha nemici. Una vera arte marziale non combatte perché è unita all'eterna vita d'amore dell'Universo
UNA SOLA FAMIGLIA
O Sensei Morihei ueshiba. Fondatore dell' Aikido
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L'Aikido indica una via per guidare il mondo a divenire unito come una sola famiglia.  Si conforma allo scopo divino di costruire il paradiso sulla terra. L'unità del mondo deriva dall'unità di ciascuna Nazione e questa, a sua volta, dipende dalla coesione di ogni famiglia.  Come parte dell'universo e come membro di una famiglia, ciascuno dovrebbe compiere il proprio dovere per l'unione del mondo. Per prima cosa però, ciascuno deve allenarsi per essere in grado di perseguire questo scopo. Senza perfezionare il proprio allenamento è impossibile servire Dio.  Ogni creatura sulla terra persegue una sua propria via: sì tratti pure di un animale o di una pianta, la sua via non dovrebbe essere ostacolata. Questa è la legge della Natura. Obbedire alle leggi della Natura ed a Dio, rispettare gli altri e se stesso, questo è lo spirito dell'Aikido.L'uomo e l'Universo sono un tutto unico. Senza comprendere questo non si può comprendere l'Aikido perché l'Aikido è formato da ogni palpito del moto dell'Universo.Quando vi sarete resi padroni dell'Aikido, sarete incapaci di fare il male anche se lo desideraste. Inoltre non potrete più albergare  in voi  sentimenti  malvagi perché  non avrete più desideri mondani. Però dovete mantenere ben ferma la vostra determinazione di allenarvi per tutta la vita i così da riuscire a compiere la missione che ciascuno di voi ha ricevuto da Dio.Cercate di comprendere ciò che l'Universo è e che voi stessi siete. Conoscere se stesso è conoscere l'Universo. Il segreto dell'Aikido consiste nell'estirpare il male da noi stessi per unirci con il cuore dell'Universo. Coloro che hanno compreso questa verità hanno raggiunto un perfetto equilibrio. Come il cuore dell'Universo estendono il loro amore in tutte le direzioni. L'amore non combatte, l'amore non ha nemici. Una vera arte marziale non combatte perché è unita all'eterna vita d'amore dell'Universo
MATERIALISMO
O Sensei Morihei ueshiba. Fondatore dell' Aikido
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Viviamo in un mondo in cui il materialismo prevale. Potrebbe essere un mondo ben diverso se lo spirito dominasse la materia. E' tempo che i valori dello spirito si facciano avanti per espellere ogni meschina materialità dal centro delle nostre vite. Finché i valori dello spirito resteranno nell'ombra il mondo rimarrà in uno stato disastroso.
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Coloro che si allenano nelle arti marziali dovrebbero cercare di comprendere i fenomeni dell'universo dal punto di vista del Bu.Da un torrente montano, per esempio, possiamo apprendere come comportarci di fronte ad un ostacolo. Le innumerevoli tecniche dell'Aikido possono nascere da ogni fenomeno naturale.
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E' necessario allenarsi con cura senza tralasciare di osservare anche il meno importante degli aspetti e mutamenti della natura.Quando niente e corpo sono in perfetta unione, l'uomo si fonde con l'universo, e quasi una eco risuona dall'uno all'altro. Questa eco genera calore, luce e forza da cui hanno origine le arti marziali. Pertanto la missione dell'Aikido è quella dì dar vita ad un'arte marziale che risponda all'eco dell'universo.
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Quando mente e corpo sono uniti, allora nascono le tecniche. Dalla vostra mente scaturiranno infinite tecniche. E' importante, però, che le tecniche si conformino alle verità dall'universo. E', quindi, necessario possedere un corretto atteggiamento mentale. Non ci sì può allenare seriamente ed intensamente nelle arti marziali se si persiste nei propri egoistici desideri. Essere egoisti ed allenarsi non realizza una corretta arte marziale.
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Continuare su questa strada sbagliata non può che portare sventura.Se si ha la disposizione mentale di unire il proprio corpo all'universo, questo avviene realmente. Credetelo fermamente e sarete capaci di essere al centro dell' universo. Questo è il vertice delle arti marziali.
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Non lottate con l'universo o finirete con Io spezzare il vostro spirito. E' impensabile avere una mente separata dall'universo. Se la vostra mente è in conflitto con l'universo il vostro corpo sarà  distrutto. Come la vostra mente si affina, vi unirete all'universo, inconsapevolmente
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INSEGNAMENTO DELLA TERRA E DEL CIELO
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Quando qualcuno prova a tirarti, è importante, per prima cosa, diventare l'altro ed immedesimarsi nell'idea del tirare. Procedendo nell'allenamento diventa possibile riempire il vuoto che l'altro sente davanti a sé e scoprire questo suki (apertura) davanti all'altro.
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Il Budo, la Via Marziale, è, appunto, l'arte di vedere queste aperture.
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Il vero Budo, l'Aikido, non solo elimina l'avversario, ma in realtà rimuove l'idea di relativismo dell'altro per poter quindi entrare in armonia con lui. Questo deve essere fatto spontaneamente dall'altro e non può, quindi, essere forzato.
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Per questo si può praticare l'armoniosa unità con lo spirito di ogni cosa del mondo attraverso l'allenamento quotidiano.
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Se qualcuno viene ad afferrarti la mano, guidalo con una mano che si muove come per afferrare il suo piede sinistro e abbassalo afferrandolo sotto la nuca con l'altra mano.
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Ci sono volte in cui si può essere sopraffatti dagli insegnamenti della Via.
In momenti simili è importante continuare con l'originario spirito del principiante.
È forse ancora più importante, però, praticare la realizzazione della verità universale - che tutti i Budo sono la dimostrazione dell'insegnamento del cielo - nella propria vita e nella propria pratica. -
Per esempio, se vi trovaste circondati da un numero illimitato di lance yari, dovreste considerarle come un solo attaccante. Cercare riparo dietro un albero o un palo, come veniva fatto in passato, è completamente sbagliato. II posto più sicuro è davanti allo spirito dell'aggressore - proprio là dov'è la yari che si avvicina - dove si può sventare l'attacco attraverso il Principio dell'Irimi Tenkan (del ruotare davanti). Anche circondati da ogni lato, è necessario prevalere sull'altro attraverso questo stesso Principio di Irimi Tenkan. Perciò è importante aderire a questo principio e mostrarlo durante l'allenamento.
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Pensare ai molti come ad uno, e all'uno come a molti.
Usare l'uno per colpire l'infinito e praticare senza offrire nessuna apertura (suki).
Anche questo è importante.
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ESSENZE ED APAPPARENZE
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I nostri tempi moderni sono tempi materiali, sono il mondo dell'anima fisica. Comunque, se l'anima spirituale potrà sbocciare e dare frutti, il mondo cambierà . Ora è il momento in cui lo Spirito sta per apparire. Se non si dà la preminenza al lato spirituale allora questo mondo è senza speranza. Ora sta sbocciando il fiore delle cose materiali, ma se il fiore dello Spirito sarà in grado di sbocciare e dare frutti su questa base materiale, nascerà un mondo migliore. Dico questo perché l'ho sperimentato ogni giorno. All'inizio mi chiedevo se era solo un'allucinazione. Ho provato a creare un piano paradisiaco in me così da poter costantemente interagire con il Paradiso, la Terra e l'Universo. Quando provavo a fare qualcosa, una sfera bianca ed incandescente mi appariva di fronte, nella quale vedevo un altro me stesso. Se prendevo un ventaglio, l'altro faceva lo stesso. Quando gli diedi fiducia, venni pugnalato e picchiato in risposta. Non c'era posto per la presunzione. Quella non era una illusione ma era l'austera disciplina dello shugyo. Ero certo di poter fare progressi attraverso questa pratica. Era come la corrente 2 del mare dentro il mio corpo. Quando l'onda si frantuma, piume di acqua schizzano, e con rumore diventano yang. Quando tu inspiri, non devi solamente far entrare, tu devi assorbire ogni cosa dentro di te. Allora il Ki divino della Sorgente Singola viene espirato. Quando pensiamo a ciò in rapporto alla nostra società , ognuno di noi è assorbito nel proprio Universo individuale, così che il Ki divino degli Dei purifica la Società . L'altra immagine diede fiducia a me. Questa volta riuscii a domare il suo raggio di fiducia. Questo
occorre dire, io divenni unito a quel raggio di luce penetrante ed usandolo come un ponte di luce, guardai quella via e progredii. Ho sperimentato giornalmente questo. Ognuno dovrebbe capire questi quattro tesori: il Ki del Sole e della Luna, la Respirazione del Paradiso, la Respirazione della Terra e la Corrente del Mare. La sfera perfettamente trasparente è un'altra necessità . Queste cinque cose purificano e portano accordo nel mondo. Queste cose non sono solo mie ma chiunque le accetti, avrà una luce dal Paradiso e sarà capace di sentirle. Quindi ognuno di voi deve essere di carattere nobile, assistere il fiore dello Spirito a sbocciare ed aiutare i frutti dell'anima a prodursi. Ognuno di voi deve essere di guardia ai tre reami delle Apparenze, delle Essenze e degli Dei.
Una pagoda speciale deve essere costruita dentro di noi (il Taho Butto dedicato al Buddha ed il Taho Nyorai). Le pagode non devono essere costruite solo in luoghi sacri o in templi. Esse devono essere costruite in ognuno di noi. Guardo al giorno in cui questo avverrà . Mi piacerebbe vedere tutta la gente cambiare dentro per diventare come il Bodhisattva Kannon (Avalo Kitesvara). La gente deve sforzarsi di diventare come un Saisho Nyorai (un titolo onorario per una persona sacra e superiore) che può assumere qualsiasi forma per la salvezza di tutte le cose viventi. Allo stesso tempo tutto il Giappone deve diventare una pagoda. Quando arriverai a questo tipo di reame, sicuramente capirai perché pratichi l'Aikido. Dal lato materialistico, la televisione e le cose di questo genere, hanno reso possibile vedere eventi accaduti in posti lontani. Quando questo progresso compirà un ulteriore passo in avanti, ed il fiore dello spirito sboccerà e darà il suo frutto, la gente avrà l'immagine dei pensieri e dei sentimenti di altra gente, così che capirà ogni cosa.
In Aikido, prima che l'opponente arrivi, noi assorbiamo le intenzioni del suo Spirito/Mente in noi per controllarle liberamente. Questo occorre dire, il lavoro della serietà spirituale fa progredire. Si deve vedere il mondo tutto in una volta. Oggi, ancora, parecchi non sono capaci di questo. Io stesso non l'ho ancora raggiunto. La gente religiosa spesso parla di questa parola Chinkon-Kishin (che significa calmare lo spirito e riunirlo con il Dio). Comunque è necessario non lasciarsi invischiare nel vocabolario. Non è buono vincolarsi con le proprie parole. Noi non dobbiamo dimenticare l'importanza delle cose che sono dell'anima fisica (nella nostra ricerca di quello che è spirituale). Parimenti dobbiamo trattare il nostro corpo con l'appropriata reverenza, poiché è il posto nel quale noi creiamo il vero Io. Ogni volta che guardo il mondo materiale, sento di nuovo che è necessario pulire la Via delle Sei Fonti. Quando diviene congestionata solo rumore può entrare. Le Sei Fonti diventeranno cattive e questo porterà disordine nel mondo. Cadere in disordine per il mondo è il
peggiore di tutti i segni. Tu devi pulire il tuo Spirito/Mente così che il lavoro delle Sei Fonti possa avvenire liberamente. Questo occorre, dire, la Via dello Spirito . deve essere resa chiara. Così, le Sei Fonti saranno apertamente manifestate come luce. Benché non si debba fare assegnamento esclusivamente sulle Sei Fonti, se esse non saranno mantenute pure, ciò porterà disordine nel mondo.
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ELEMENTO MARZIALE
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Il Bu, l'elemento marziale, si può raggiungere con la pratica e l'esercizio di tecniche che tutti possono effettuare. Il concetto che lo origina è stabilmente infisso sulle fondamenta, profondamente bloccato per sua stessa costituzione. Il compito di avvicinarci ad esso è del nostro corpo fisico, con un lavoro che richiede i migliori sforzi.
Il nostro corpo è una creazione dell'Universo, e le sacre trasformazioni del Bu hanno luogo attraverso il corpo. Il potere di trasformazione di se stessi trae origine dalla vitalità spirituale, ed il potere di conservarsi è quello che ci fa andare avanti. Entrambi i poteri sono Ki, e sostengono i nostri sforzi.
Uscendo dal sentiero, dalla Via, tutte le perversioni e le forze maligne del Ki vengono esaltate; quando ciò avviene tutte le cose di questo mondo vengono deteriorate e rovinate. Pertanto, lo sviluppo e la condizione del Ki costituiscono il centro dei corpi viventi, e a seconda di quale tipo di Ki è immagazzinato, potremo osservare enormi differenze. Tentare di aumentare la propria forza solo dopo essersi accorti che qualcosa sta accadendo, non funzionerà .
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IL KI DEL CIELO ED IL KI DEL VUOTO
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L'Universo è riempito dal Ki del Vuoto, poiché esso è la materia originale, dalla quale tutto è stato creato. Il Ki del Cielo è la sostanza delle cose: è ciò che tiene uniti i nostri corpi fisici. Questo Ki del Cielo possiede un potere terribile. I nostri stessi corpi sono animati da questo KI delle Cose Fisiche. Senza Ki del Cielo non saremmo in grado di acquisire tecniche veloci o di alleggerire il nostro corpo: il Ki del Cielo è una fune che segue la forza di gravità . La libertà è qualcosa che ci può sollevare dal peso del Ki del Cielo. Se tale liberazione sarà raggiunta, e vi potrete collegare con il Ki del'Vuoto, ne risulterà una tecnica.
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L'IMPORTANZA DEL VOSTRO STATO MENTALE E SPIRITUALE (KOKORO)
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Per raggiungere questa liberazione dal Ki del Cielo, il problema fondamentale è come affrontare lo Spirito/Mente (Kokoro). Fino a quando non si ha il controllo dello Spirito/Mente, si è in uno stato simile alla morte. Come tendendo un arco con il proprio Ki, voi dovete diventare chiari e puri inspirando e assorbendo il Ki del Vuoto nel proprio corpo. Una volta che vi sarete purificati il Ki del Vuoto entrerà subito nelle cellule del vostro corpo, e verrà assunto nei vostri organi interni.
Allora vi saranno Luce, Amore e Pensiero: sono nati la tecnica e la forza. L'Aiki splendente non è il frutto della vostra personale forza o abilità tecnica, ma è figlio di un'unione fertile (Musubi) con l'Universo.
IL BU E L'UNIONE DELLO SPIRITO/MENTE E DELLE TECNICHE
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Per conseguire il vero Bu, atteggiamento marziale, si deve lavorare per cercare l'unione tra la tecnica e la luce. Questa unificazione deve avere un punto centrale. Il movimento è possibile perché esiste un centro che si trova nel basso addome; quando questo centro è materializzato, si può procedere nella devozione del proprio Spirito/Mente alla Masakatsu (Vera Vittoria) ed Agatsu (Autovittoria). Quando ci dedichiamo a questo severo allenamento, saremo in grado di avere un Ki-Musubi senza limiti, quale non è possibile immaginare.
IO SONO L'UNIVERSO
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L'insegnamento segreto dell'Aikido è di purificare il proprio KI, di muoversi in armonia col movimento dell'Universo, e cominciare allora veramente ad unirsi col vero Universo. Una persona che abbia cominciato a raggiungere questo ha racchiuso l'Universo nel suo addome: LUI È L'UNIVERSO.In questo stato non esistono i concetti di «lento» e «veloce», perché dopo averlo raggiunto la lunghezza del tempo semplicemente non esiste. Questa «velocità » trascendente raggiunta con il superamento, noi la chiamiamo
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MASAKATSU, AGATSU, KATSUHAYABI.
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Questi tre concetti sono l'unificazione tra la vita e l'eternità dell'Universo.Il problema quindi è ora come ognuno debba purificarsi da solo dal cattivo KI, pulirsi lo spirito/mente, e raggiungere l'armonia con tutte le cose create, attraverso le azioni della vita. Il primo passo consiste nel trasformare lo spirito/mente. Cosa è lo spirito/mente dell'Universo? È un immenso «amore» che si estende in alto ed in basso, in ogni direzione dello spazio e del tempo, fino ai limiti dell'Universo.
L'AMORE NON È LOTTA
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AI (amore) non è lotta. Nell'amore non ci sono nemici. Colui che pensa di un altro che sia «il nemico», colui che sta sempre lottando con qualcuno, è fin dall'inizio lontano dallo spirito/mente dell'Universo.Quelle persone che non riescono a raggiungere l'unione con lo spirito/mente universale non potranno mai ottenere l'armonia con i movimenti dell'Universo.Se non fosse così, lo sforzo marziale di ogni persona (bu) non sarebbe il vero BU, ma piuttosto il BU della distruzione.
SHIN BU (VERO BU)
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Il Vero bu (Shin Bu) non consiste in tecniche marziali con le quali combattere e vincere, o combattere e perdere. Lo sforzo marziale è MASAKATSU, AGATSU e KATSUHAYABI, e così, senza riguardo alle circostanze, non si può assolutamente perdere. Chi sa di essere assolutamente invincibile è chi sa di non dover mai combattere. La «vittoria» consiste nel respingere in basso lo «spirito combattivo», assieme al proprio spirito/mente. Questo occorre per compiere veramente la missione della propria vita.
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Il Fondatore descrisse la parte razionale dell'Aikido facendo uso di alcuni termini specifici.
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MASAGATSUÂ Â AGATSUÂ Â Â Â KATSUHAYABIÂ
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MASAKATSU
Giusta Vittoria
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Letteralmente «Giusta Vittoria», sottintende che con la correttezza, il rispetto dell'umanità e con la morale, possiamo combattere l'ingiustizia e l'immoralità .
AGATSU
Vittoria su di sè
Letteralmente «Vittoria su di sè », comanda di abbandonare gli egoismi ed i desideri personali.
KATSUHAYABI
Fulminante Vittoria
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«Il momento della fulminante Vittoria», descrive il movimento che istantaneamente, senza la minima esitazione, si oppone controllandola ad una situazione reale, perfino prima che l'incidente sia occorso.È possibile con un inflessibile allenamento padroneggiare questi segreti e così entrare nel regno dove, senza combattimento, si è già vittoriosi
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NON MANCATE DI OSSERVARE LA VERA IMMAGINE DELL’UNIVERSO
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Quando mi vengono chieste le mie aspettative circa coloro i quali si applicano al training austero dell'Aikido, rispondo che vorrei che studiassero bene le circostanze dell'universo dall'inizio fino alla fine, per ascoltare bene le parole degli uomini, e trovare giovamento. Con questa base potranno andare avanti ed aprire le porte dell'io. Per esempio, si deve osservare la vera immagine dei Cieli e della Terra e raggiungere una realizzazione tramite essi all'interno dell'Io. Una volta raggiunta la realizzazione, si deve immediatamente riflettere sulla esperienza. Questo è l'ordire delle attività : realizzare poi riflettere, agire poi riflettere. Una volta agito, si deve immediatamente riflettere sulle azioni. Mi piacerebbe vedere ogni persona migliorare gradatamente in questa direzione. In altre parole. Studia un fiume che scorre a valle, puoi osservare il modo in cui le acque si muovono tra le rive ed i massi ed apprendere qualcosa circa gli innumerevoli cambiamenti del budo? O quando leggete dei classici come gli antichi e santi « sutra » , o ascoltate la natura, siete capaci di apprendere la lezione e renderla budo? Osservando le manifestazioni dei mondi dei Cieli e della Terra, dovremmo apprendere da essi. Così potremo giungere ad una sorta di realizzazione. Riflettiamo su di essi e apprendiamo da essi continuamente. Questo è quanto andrebbe fatto. Per quanti stano esercitando le austerità del training nei modi marziali, è necessario tenere la vera immagine dell'Universo dell'addome. È estremamente importante. Guarda i movimenti del mondo intorno a te e ti renderai consapevole di qualcosa attraverso la sua osservazione. Leggi libri e prendi da essi e fanne una tua tecnica.Non guardare mai intorno a te senza trarne utilità . Per essere piú esatti, le montagne, i fiumi, l'erba e gli alberi sono tutti vostri maestri. C'è un gran numero di persone che oggi giorno disprezza la religione, ma ciò accade solo perché esse non conoscono nulla. Anche da quello che ha il nome di religione si può trarre qualcosa da rendere budo. C'è un poema che ha attinenza con una religione a cui mi convertii tempo fà che dice più o meno così:
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Tre mila mondi esplodono in germoglio il fiore del prunoOra, se siete in grado di leggere e dirvi -
«Chiaramente, il fiore del prunoha 5 petali,ognuno rappresenta uno dei cinque elementi:terra, acqua, fuoco, vento e vuoto (aria)»,allora, sarete in grado di dire che anche un minuscolo fiore di pruno può insegnare qualcosa circa l'Universo. Il bocciolo è un'espressione dello spirito del Grande Universale. Tutto ciò è simile alla storia dell'Apertura della Grande Porta di Pietra trovata nella Kojiki della mitologia giapponese. In realtà , questo mondo è stato prodotto dall'Universo del Cielo e della Terra, ma è ancora in uno stadio lontano dalla perfezione.Tutto ciò significa che i Tre Mondi di Ken, Yu e Shin - il mondo delle apparenze, delle essenze e delle divinità  devono essere scoperti simultaneamente.Â
 Di O Sensei  Morihei Ueshiba   Â
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MATERIALISMO
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Viviamo in un mondo in cui il  materialismo prevale. Potrebbe essere un mondo ben diverso se lo spirito dominasse la materia. E' tempo che i valori dello spirito si facciano avanti per espellere ogni meschina materialità dal centro delle nostre vite. Finché i valori dello spirito resteranno nell'ombra il mondo rimarrà in uno stato disastroso. Coloro che si allenano nelle arti marziali dovrebbero cercare di comprendere i fenomeni dell'universo dal punto di vista del Bu.
Da un torrente montano, per esempio, possiamo apprendere come comportarci di fronte ad un ostacolo. Le innumerevoli tecniche dell'Aikido possono nascere da ogni fenomeno naturale. E' necessario allenarsi con cura senza tralasciare di osservare anche il meno importante degli aspetti e mutamenti della natura. Quando mente e corpo sono in perfetta unione, l'uomo si fonde con l'universo, e quasi una eco risuona dall'uno all'altro. Questa eco genera calore, luce e forza da cui hanno origine le arti marziali. Pertanto la missione dell'Aikido è quella di dar vita ad un'arte marziale che risponda all'eco dell'universo. Quando mente e corpo sono uniti, allora nascono le tecniche. Dalla vostra mente scaturiranno infinite tecniche. E' importante, però, che le tecniche si conformino alle verità dell'universo. E', quindi, necessario possedere un corretto atteggiamento mentale. Non ci si può allenare seriamente ed intensamente nelle arti marziali se si persiste nei propri egoistici desideri. Essere egoisti ed allenarsi non realizza una corretta arte marziale. Continuare su questa strada sbagliata non può che portare sventura. Se si ha la disposizione mentale di unire il proprio corpo all'universo, questo ,avviene realmente. Credetelo fermamente e sarete capaci di essere al centro dell'universo. Questo è il vertice delle arti marziali. Non lottate con l'universo o finirete con lo spezzare il vostro spirito. E' impensabile avere una mente separata dall'universo. Se la vostra mente è in conflitto con, l'universo il vostro corpo sarà distrutto.
Come la vostra mente si affina, vi unirete all'universo, inconsapevolmente
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Allenatevi a porre il corpo in armonia con il moto dell'Universo.
Allenatevi a porre il KI, che lega mente e corpo, in armonia con l'opera dell'Universo.
Questi tre tipi di allenamento devono essere realizzati allo stesso tempo al fine di comprendere la realtà dell'Universo e dare gioia alla mente e salute e al corpo.
Perché la mente possa essere in accordo con lo spirito dell'Universo, le parole, che sono espressione della mente, devono essere in armonia con il moto dell'Universo ed è così che « le parole si uniscono a Dio ».
Per far sì che le parole siano unite ai fenomeni della natura, i movimenti del corpo devono essere in armonia con le parole.
Mi sono allenato nelle arti marziali per molti anni ed, alla fine,
ho scoperto il segreto del KI.
Ho scoperto che mente, corpo e KI devono essere « uno » in completa armonia con l'Universo.
Quando il KI è usato correttamente, la mente ed il corpo divengono una cosa sola ed anche l'individuo e l'Universo si fondono in unità .
Se il KI è usato in modo scorretto, la mente ed il corpo si ammaleranno e, di conseguenza, il mondo cadrà nel disordine spingendo l'intero Universo nel caos.
Allenatevi, quindi, duramente per mantenere mente, corpo e KI in buona armonia con lo spirito dell'Universo.
Praticare l'Aikido è effettuare insieme questi tre allenamenti.
L'Aikido è la via verso la verità della vita.
Facile a dire però difficile a fare.
Voi però, non dovete teorizzare, ma solo praticareÂ
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L'Aikido non è una tecnica per combattere il nemico o per sconfiggerlo. E' la via per riconciliare il mondo e fare degli esseri umani una sola famiglia.
L'anima, la sostanza dell'Aikido è armonizzare se stessi con il moto dell'universo per trovarsi in accordo con l'universo stesso.
Chi ha scelto l'essenza dell'Aikido ha l'universo dentro di sè e può dire « io sono l'universo». -
lo non sono mai sconfitto, per quanto veloce sia l'attacco dei mio nemico. Non perchè la mia tecnica sia più veloce di quella dell'avversario non è una questione di velocità  ma perchè in effetti la lotta è finita ancor prima di essere cominciata.
Quando, infatti, un nemico cerca di combattermi, spezza l'armonia deil'universo. Perciò nel momento stesso in cui concepisce le idee di assalirmi è già sconfitto. La misura del tempo non è rilevante.
lo sono sempre calmo quando sono assalito.
Infatti non ho attaccamento né alla vita né alla morte: lascio tutto a Dio.
Quando si è assaliti, così come in ogni istante della vita, bisogna essere liberi dai legami della vita e della morte per riuscire ad affidare tutto a Lui. -
Io non cerco la compagnia degli uomini ,di chi dunque sarò amico? Soltanto, di Dio.
Il mondo rovina perchè gli uomini cercano solo la reciproca compagnia compiendo e dicendo follie. L'Aikido non definisce le reciproche relazioni nè buone nè cattive. Buoni e cattivi sono una unica famiglia nel mondo. L'Aikido è libero da ogni attaccamento, ma mantiene tutti gli esseri in costante crescita e sviluppo per realizzare il compimento dell'universo.
Fondamento di una vera arte marziale è coltivare e sviluppare dentro di sè il potere di attirare l'avversario nel proprio Centro.
E', quindi, sufficiente per me restare immobile. Che importa avere un nemico alle spalle? Se lui attacca e colpisce farà del male a sè stesso con la sua intenzione aggressiva.
lo sono uno con l'Universo. lo sono in Aiki ed egli sarà attirato da me.
Nell'Aikido si deve controllare la mente dell'avversario per poterlo attirare dentro di noi.
E' la forza centripeta del nostro spirito e lo sforzo di dominare una completa visuale del mondo che ci fa progredire nella vita.
La vera arte marziale non conosce nemici. La vera arte marziale consiste nell'essere in unione con l'Universo, essere uno con il Centro dell'Universo. -
Su questa via si contribuisce a mantenere la pace fra i popoli della terra.
L'Aikido è come un compasso: in un compasso un'asta fa perno, immobile al centro, mentre l'altra ruotando, descrive un cerchio. Così ognuno che realizzi in sè l'Aikido, sarà incrollabile nel proprio centro, punto di forza della sua personalità , ma saprà anche descrivere intorno a sè un cerchio di amore e di unione
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IL MONDO COME FAMIGLIA
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Memorandum di O Sensei Morirei Ueshiba.
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Io sento che tutti fanno parte della mia stessa famiglia. Le mie azioni non vanno a solo beneficio della mia famiglia in senso stretto, ma a beneficio dì tutti. Agisco in questo modo perché sono convinto che sia importante proteggere ogni persona e ogni cosa.
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Questo significa che, se si conosce innanzitutto se stessi, si arriva a capire ogni cosa. In altre parole, ciò che viene chiamato Sé esiste perché comprende ogni cosa dall'Universo.Dopo aver capito questo diventa possibile rendere manifesto l'innato talento del Sé, aprendo così la via al compimento della propria missione in questa vita. D'altra parte questo non si raggiunge da soli. Viene raggiunto solamente come risultato dell'intero Universo.
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È essenziale conoscere il rapporto fra questa e il Sé.Ciò che viene chiamato Uomo deve capire che non è altro che un "contenitore di creazione" e che il Sé e l'Universo sono la stessa cosa. In quanto figli dell'Universo o, come direbbe un religioso, in quanto figli di Dio, dobbiamo dedicarci completamente ai nostri doveri in questo mondo.
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Questo è necessario per prevenire il disordine nel mondo e rende possibile la protezione di ogni cosa. È vitale che noi osserviamo assolutamente questa legge. Inoltre dobbiamo dare vita a tutto ciò che appartiene al creato. L'aikido ci mostra la via per l'arricchimento della Forza Vitale dell'Universo e del Grande Ordine, poiché comprende in se il macro-mondo della Forza Vitale dell'Universo e il micro-mondo di ogni cosa vivente.
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SPIRITUALITA DELL' AIKIDOÂ
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KOTOTAMA ... i suoni dello spirito
Morihei Ueshiba affermava sempre che "Aikido è studio dello spirito".
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La sua stessa vita fu una lunga ricerca spirituale, un intenso, incessante anelare al Divino e il suo approfondimento delle più radicate verità della religione e della filosofia non si fermò mai.Â
Morihei studiò intensamente i sacri testi, meditò sui misteri dell'esistenza, pregò costantemente le Divinità , forgiò senza sosta il suo corpo e fu infine trasformato dalla più trascendentale delle visioni. L'Aikido fu rivelato a Morihei come un Cammino omnicomprensivo, un sistema eclettico che contiene elementi dello Shinto esoterico, del Buddhismo tantrico, del Taoismo, del Confucianesimo e persino del Cristianesimo.Â
Egli disse una volta: -
"L’ Aikido che io pratico può accogliere ciascuno degli otto milioni di Dèi e io coopero con ciascuno di loro. Il Grande Spirito dell'Aikido si unisce a tutto ciò che è divino e risplende su ogni terra. Unisci te stesso al Dvino e potrai percepire gli Dèi ovunque ti troverai".
Come la maggior parte dei Maestri, Morihei trasmise il suo insegnamento attraverso l'immagine, il simbolo, l'allegoria. I suoi discorsi potevano essere astrusamente complessi, trasmessi in una sorta di segreto "linguaggio crepuscolare" che richiede per la comprensione il massimo dell'attenzione da ciascuno. -
Il messaggio di Morihei si è manifestato nei termini del kototama, "il linguaggio dello spirito". Koto significa "parola, lingua, discorso"; tama significa "spirito o anima". L'insieme dei due caratteri viene normalmente pronunciato kotodama (ma Morihei preferiva kototama). Egli riteneva che i suoni originari del kotodama "dirigono e armonizzano ogni cosa nel mondo, poiché sono la risultante dell'unione fra cielo, terra, Dèi e genere umano".
I profeti e i saggi di molte culture tradizionali pensavano che l'atto della creazione fosse stato il canto e che le vibrazioni dei suoni sacri avessero prodotto l'esistenza dell'universo. Queste parole-spirito animano tutte le forme di vita e sostanziano il creato cristallizzandosi incessantemente in funzioni e strutture (koto vuol dire anche "azione" e "oggetto"). Il concetto di kototama è molto simile alla nozione di Logos - il "Verbo" - come viene espresso nei versi iniziali del Vangelo di San Giovanni nel Nuovo Testamento, che possiamo parafrasare così:
"In principio era il Verbo e il Verbo era con Dio, e il Verbo era Dio... tutte le cose vennero in esistenza attraverso il Verbo e senza di esso nulla fu creato. Ciò che venne ad essere fu la Vita, la Vita che era la Luce del genere umano". -
Lo stesso Morihei amava usare questa citazione quando spiegava il kototama agli Occidentali. Nella traduzione giapponese il carattere il ("Via", "Cammino") era usata per rappresentare il concetto di Logos. Così come "il Verbo si fece carne e discese in mezzo a noi... pieno di grazia e verità " (Giovanni 1, 14), la padronanza del kototama permise a Morihei di riaffermare il vero significato e funzione di tutte le cose. In breve, il kototama è un codice basato sul Verbo originario dell'universo, è il linguaggio della poesia, della preghiera, dell'incantesimo, della mitologia, della filosofia ed è l'anima risonante della musica.
Morihei derivò la sua teoria del kototama dalla sua esperienza col Buddhismo Shingón (il Buddhismo della Vera Parola), dal misticismo della setta Omoto-kyo e dai suoi studi delle scritture Shinto Kojiki e Nihon shoki, ma in seguito elaborò il suo proprio linguaggio spirituale per esprimere la complessa trama dell'Aikido. Sebbene l'esposizione della filosofia kototama da parte di Morihei trovi le sue radici in una tradizione e in un ambito assai particolari, essa si riferisce a princìpi universali che sono validi in ogni luogo e in ogni tempo. Una volta compresa l'essenza del codice kototama si può esprimere in qualsiasi lingua.
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