proposta Aikikai 

 

 


 

 

Proposta per l'Aikikai d'Italia preparata dal M° Fiordineve Cozzi 6° Dan Shihan 

 

 

Spett.le Segreteria Aikikai d’Italia

Spett.le Direzione Didattica

 

Oggetto:   PROPOSTA DI INSEGNAMENTO PER LA NOSTRA ASSOCIAZIONE

Cari soci, premesso che i nostri STAGE NAZIONALI NON si DIFFERENZIANO nei PROGRAMMI nei CONTENUTI e nella DIDATTICA da quelli ORDINARI, ossia l’insegnante non propone un programma specifico. 

PROPONGO

Di AGGIUNGERE agli stage di credito per le sei giornate da svolgere nell’anno accademico dai responsabili Dojo, quelli diretti dagli SHIHAN, (o includendo anche gli insegnanti 6°DAN che abbiano un certo numero di anni di pratica, o a quelli con particolari meriti etc.)

VANTAGGI

1) Un numero maggiore di seminari a cui i responsabili potrebbero potenzialmente partecipare durante l’anno accademico.

Per cui ogni responsabile potrebbe selezionare quelli più COMODI e VANTAGGIOSI, LOGISTICAMENTE, GEOGRAFICAMENTE o TEMPORALMENTE. 

“Si pensi a chi vive sulle isole”, o chi ha problemi relazionati al lavoro, tempo e famiglia.

2) Una più vasta scelta tra gli INSEGNANTI designati;

Questo offrirebbe a tutti i responsabili l’opportunità di CONOSCERE, APPREZZARE, e STUDIARE con altre VALIDE E MERITEVOLI figure della nostra associazione, poco conosciuti.

Inoltre offrirebbe di volta in volta durante gli anni l’opportunità di scoprire maestri con cui magari si condivide la medesima visione dell’Aikido.

Ricordiamo che ci stiamo riferendo a insegnanti con OLTRE 40 ANNI di ESPERIENZA.

IL RISULTATO SAREBBE

- una LEGITTIMAZIONE, un COINVOLGIMENTO, una RESPONSABILIZZAZIONE, ma soprattutto un RISPETTO da parte della associazione nei confronti dei fautori della NASCITA della CRESCITA e dello SVILUPPO dell’Aikikai d’Italia.

D’altronde NON ha nessun senso RICONOSCERE dei gradi così prestigiosi se poi li si ESCLUDE dalle DINAMICHE UFFICIALI dell'INSEGNAMENTO.

– Il processo di inclusione sarebbe a mio avviso un segnale importante di RISCONTRO, RISPETTO e RICONOSCENZA per l’attività svolta in tutti gli anni dai gradi avanzati, che invece oggi ristagna attraverso un’INCOMBENZA oltretutto poco edificante di dover partecipare OBBLIGATORIAMENTE alle sei giornate di seminari tenuti da colleghi, talvolta anche più giovani aikidoisticamente parlando, il che rende il tutto un assurdo paradosso.

- Si eviterebbero a mio avviso MALCONTENTI DISAFFEZIONI, e dinamiche di ALLONTANAMENTO dall’associazione dovute proprio a tali DISATTENZIONI.  Questa riformulazione eviterebbe di privilegiare o escludere chiunque dei gradi avanzati.

- Ai livelli Shihan di VII DAN si potrebbero attribuire gli STAGE per i YUDANSHA, nell' ottica della stessa dinamica volta all’espressione di correttezza e rispetto per il loro grado.

Cordialmente Fiordineve Cozzi Shihan

Lauria, li