1 4 sentieri Yoga

 

 

I 4 Sentieri Yoga

  • Benché lo yoga possa essere suddiviso in quattro sentieri principali (Karma yoga, Jnana yoga, Raia yoga, Bhakti yoga), questi stessi sentieri si ispirano e si completano reciprocamente. Ciò è facile da immaginare per chiunque, se si pensa a quanta devozione sia necessaria per acquisire la giusta padronanza degli esercizi di Hatha yoga e quanto sia difficile raggiungere la pace della mente quando, ad esempio, se un dolore al ginocchio penetra fin nelle più profonde fibre nervose.
    Incontestato e scientificamente dimostrato, è l'effetto della musica che "disattiva" l'area del cervello detta "amigdala" riducendo la paura ed aumentando così le capacità di apprendimento e il benessere fisico ed emotivo. Ed è proprio questo tipo di benessere che costituisce uno dei principali obiettivi dell'Hatha yoga. 
  •  II  Nada yoga (lo yoga del suono) combina gli effetti positivi e benefici della musica, con la profondità e la concentrazione prodotte dalla recitazione dei mantra. Si arriva così ad una vibrazione in armonia con la forza universale che ci riconduce alla nostra vera natura. Questa "armonizzazione" è un'esperienza pratica facile da perseguire, perché il linguaggio della musica può essere compreso da tutti.
  • Nell'Hatha yoga si parla spesso della tanto desiderata assenza di fatica nell'esecuzione delle singole posizioni yoga. Nella pratica, tuttavia, le difficoltà di esecuzione sono una realtà, specialmente se si tratta di mantenere una posizione per lungo tempo. Nella combinazione dell'Hatha yoga e del Nada yoga, ossia nell'esecuzione degli asana, accompagnata dal canto di kirtan o dalla recitazione di un mantra, si crea un naturale equilibrio tra azione e ricezione. Si crea un sentimento di trasporto che permette il mantenimento prolungato, ma soprattutto rilassato, di una posizione. Inoltre, in questo modo, alla mente viene reso più difficile divagare o ribellarsi perché privata della propria volontà. Il rivolgere la volontà verso l'esperienza porta ad un'apertura interiore. Attraverso il mantra o il kirtan scelto vengono spostati gli aspetti spirituali degli asana nel contesto della consapevolezza, aumentando così gli effetti mentali ed energetici delle singole posizioni. La particolare oscillazione del mantra e contemporaneamente l'aspetto che incarna la divinità a cui è rivolto il mantra stesso, corrispondono all'essenza degli asana.