Essere speciali

 

 


  • Ma cosa fa sì che una persona si consideri importante, a tal punto da sentirsi un dio?
    Questo eccezionalità nasce da un rapporto speciale, di grande intimità, con un genitore.
    Il bambino viene messo a parte di alcuni dei suoi problemi e dei suoi desideri.
    Ci può essere anche un'intimità fisica più stretta per esempio massaggiare la schiena al padre o aiutare la madre a vestirsi.  L'intimità proposta e l'idea di una propria unicità sono assolutamente irresistibili per un bambino che si era sentito precedentemente rifiutato, anche se questa intimità comporta l'entrare nel mondo del genitore e rinuncia" alla propria libertà.  Il rifiuto è, per un bambino, una situazione intollerabile.
    Il suo effetto Innalza l'io del bambino ad altezze straordinarie, gonfiandolo a un grado tale da farlo sembrare superumano. Poiché il genitore, per il bambino, è come un dio, questa fusione delle immagini conferisce all'io del bambino una qualità simile.Questo tipo di identificazione con il genitore spacca l'identità del bambino. Attraverso di essa egli incorpora in blocco i valori del genitore e sviluppa un'immagine di sé che li rifletta. Nello stesso tempo il bambino deve rifiutare il sé che il genitore ha trovato discutibile vale a dire i suoi sentimenti corporei e il suo desiderio di essere indipendente. In questo processo i Valori del genitore diventano superiori a quelli associati al corpo e alle sue sensazioni.
    Essere speciali vuol dire perciò essere superiori al proprio sé corporeo. Il bambino finisce per credere che ciò che il genitore rifiutava fossero solamente gli aspetti "bassi" della sua natura. Questa illusione mitiga il dolore, che poi viene negato. La nuova immagine di sé del bambino acquisisce uno status come espressione degli aspetti 'elevati" della sua natura.Ovviamente gli aggettivi "elevato" e "basso" si riferiscono, rispettivamente, alla mente a al corpo. "Erano solo il mio corpo e le sue emozioni a essere rifiutati," si dicono questi bambini. Ne concludono che con la mente è possibile trascendere questa Inferiorità e diventare persone superiori come la madre o il padre. Con la mente è possibile controllare e sopprimere sentimenti che non sono accettabili e procurano dolore. Così sopprimono e negano la delusione per il rifiuto delle loro necessità Corporee, la paura dei genitori, la collera perché in precedenza hanno fatto uso della forza, e la tristezza e disperazione per la perdita del vero amore. Mediante la nuova immagine di sé compensano le sensazioni, provate in precedenza, di non valere niente e di non essere degni d'amore.Essere superiori vuol dire stare al di sopra , al di sopra del corpo e della sua "bassa" natura. Le energie della persona, Il suo sé, sono nella testa più che nel corpo. L'energia, o libido, è investita nell'io e focalizzata sull'immagine. "Sentirsi" speciale o superiore, pensarsi al di sopra del corpo, ripudiare o negare i propri sentimenti: ecco l'atteggiamento del carattere narcisistico.La negazione dei sentimenti riguarda particolarmente i pentimenti sessuali. L'aggettivo "basso" si riferisce direttamente alla parte più bassa del corpo e alle sue funzioni. Il defecare, l'urinare e la sessualità sono stigmatizzati come sporchi. Spesso questo disconoscimento ha le sue radici nel rifiuto della madre per il proprio corpo e per la sua natura animale, rifiuto che viene esteso al corpo del bambino. Ne è un esempio il rifiuto dell'allattamento, che lega madre e neonato  in una naturale intimità. L'allattamento può essere considerato da alcune donne, inconsciamente, come un fatto sessuale quindisporco. Queste donne si vergognano a farsi vedere mentre allattano il bambino.Ma ripudiare i sentimenti sessuali non vuol dire farli sparire. Per quanto il rapporto tra il genitore che seduce e il bambino possa essere non sessuale o anche antisessuale all'apparente  intimità che si sviluppa tra di loro ha una sfumatura sessuale

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